Il Malo di Fabrizio Ghedin esce sconfitto da un Paladeledda gremito di tifosi e appassionati nel match giocato contro il Trieste, dopo aver condotto con decisione e convinzione la gara per 50 minuti. Il Malo, privo dell'infortunato Andrea Pamato, e con Vito Claudio Marino a mezzo servizio, ritrova Francesco Aragona, abile a guidare i suoi e a penetrare con efficacia la difesa ospite. In vantaggio anche di 5 reti sui giuliani, i maladensi si sono però fatti raggiungere a metà ripresa per poi subire la sconfitta da parte degli ospiti, più esperti e cinici dei padroni di casa nel gestire le azioni decisive.
Eppure il Malo parte bene fin da subito, e dopo i primi 10 min.di studio mette il break che lo porta sul +2; il Trieste cerca di rispondere ma i padroni di casa mantengono il distacco pressochè invariato fino alla fine della prima frazione di gioco, che si chiude sul punteggio di 14 a 11 per i biancoazzurri.
All'inizio della ripresa il Malo ingrana la marcia giusta e al 40^ si porta sul +5 sugli avversari; l'inerzia sembra favorevole ai padroni di casa, ma il Trieste rialza la testa e con un micidiale 4 a 0 si riporta a ridosso dei maladensi, che si trovano a gestire una sola rete di vantaggio (17 - 16 al 45^). Mister Ghedin chiama time-out per cercare di arrestare l'emorragia, ma il Malo risulta via via meno efficace nelle trame offensive e più debole in difesa, i suoi marcatori sembrano avere le pile scariche, mentre i giuliani ci credono e impongono il loro gioco, che i padroni di casa non riescono a contrastare; al 51^ il Trieste passa, il Malo risponde e si riporta avanti, ma subisce un nuovo break degli ospiti che si portano sul +2 al 55^. Costretto a giocare in inferiorità numerica gli ultimi minuti del match, il Malo subisce la rete del sorpasso definitivo da parte degli ospiti, e non riesce a concretizzare l'ultima azione a favore chiudendo una partita comunque molto bella e avvincente con una sconfitta.
Mister Ghedin, seppur amareggiato dalla sconfitta, vede nella prestazione dei suoi dei punti da cui partire per impostare al meglio gli impegni futuri:
" È difficile commentare una sconfitta come quella con Trieste perché sono convinto che nel corso della partita abbiamo mostrato di essere migliori, eppure abbiamo perso per una lunga serie di piccoli errori che ci sono costati la gara. Sembra noioso parlare di inesperienza ma è oggettivo che il numero delle partite in serie A e ad alto livello dei giocatori del Trieste è enormemente superiore a quello dei nostri giocatori e questo in alcune occasioni ha fatto la differenza. Credo comunque che si sia fatto un altro passo avanti: abbiamo giocato almeno alla pari con Trieste e possiamo migliorare ancora. La stagione è lunga e al momento importante saremo pronti. Vorrei ringraziare di cuore il nostro pubblico che ci è stato vicino e ci ha sostenuto: lo apprezziamo molto, e ci prendiamo l’impegno di regalare loro le soddisfazioni che meritano".
Prossimo appuntamento per la Serie A è per il I° Novembre, ancora tra le mura amiche del Paladeledda dove ospite dei biancoazzurri sarà il Brixen.
Asd Handball Malo: Aragona 4, Argentin 4, Bellini, Berengan M, Crosara, Danieli, De Vicari 4, Franzan 1, Iballi 2, Marino, Marchioro 3, Cabrini, Pavlovic 6, Santinelli.
Allenatore : Fabrizio Ghedin
Dirigente : Romeo Grotto
Trieste: Allia, Muran 6, Sodomaco, Sandrin, Pernic, Crespo 5, Modrusan, Di Nardo, Carpanese 2, Postogna, Visintin 4, Udovicic 8. All: Giorgio Oveglia
Arbitri: Corioni - Falvo
P.T. 14 - 11
Risultato Finale : 24 - 25
Foto gentilmente concesse da : Davide Callegaro - Claudio Schizzarotto
(monica)
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